quel rapporto ONU riguardante la Santa Sede …
Ci vuole un po’ di pazienza a leggere il documento ONU sugli abusi sessuali commessi da membri del clero cattolico a danno di minori. Ma poi provi l’esperienza descritta in modo così colorito dal detto ladino “te vien i pele del cu drete”, quell’insieme cioè di sensazioni e sentimenti che si fondono in un agghiacciante gorgo che, mentre ti strappa verso il fondo, ti strizza tutto, corpo e anima.
L’ONU rimprovera fermamente alla Chiesa Cattolica che essa, relativamente alla questione dei preti pedofili, ha abbondantemente (quasi del tutto) preferito guardare da altre parti mentre alcuni dei corvi (anche quelli vestiti di bianco) continuavano a spassarsela.
La Chiesa insomma, massimamente le alte sfere (ciao Checo, solo per ricordare l’ultimo), i porporati e via via scendendo nella gerarchia, non ha saputo e soprattutto non ha voluto affrontare i numerosi casi nei quali le molestie sessuali hanno coinvolto alcuni dei suoi esponenti. Diciamo pure che gli sforzi sono stati diretti ad adombrare le situazioni venutasi a creare più che a renderle chiare e ineludibili.
La pena più grande l’hanno subita loro, quelli che sono stati abusati. Ma prevedo che anche a noi toccherà una piccola pena nel sentire con quali argomentazioni la Santa Sede affronterà la questione. Perchè qualcosa dovrà pur dire, no?
E saranno anche – anche, non solo – deliziose stronzate ammantate di barocheggianti nullità verbali. Pronti a sentirle, ‘ste stronzate, tanto, percepito tutto quello che sta dietro a questo scandalo, niente ci fa più paura.
Aggiornamento: vedo ora che Questione della Decisione riprende l’argomento con qualche stralcio delle “osservazioni conclusive” tradotto in italiano.