della dolomia e delle fragili cose …
Curiosando in giro (con la complicità dei crolli dolomitici), niente di più.
A parte il refuso sul titolo (fragli), vi pare che la carta possa essere definita fragile? E’ invece un materiale di grande plasticità. Avete mai visto schizzare via un nastro di carta nelle rotative? Provate a prendere a martellate un bicchiere di vetro e poi una risma di carta (ma anche un singolo foglio). E ora prendete a martellate un pezzo di dolomia. Ci siamo capiti vero? La fragilità della carta è quindi una licenza poetica che va lasciata ai poeti.
In compenso assume senso compiuto la carta della fragilità. E sì, sono al corrente che la carta ha qualche problema con le sollecitazione di taglio, sì, ma questa è tutta un’altra storia.