snow-farming in Val Martello (‘sticazzi)
In certi casi avere la neve pronta due settimane prima del previsto non è cosa da poco. E poi conforta sapere che come isolante il cippato vince sul poliestere (ricordate: come natura crea … Cirio conserva).
L’Autonomia (non solo, non solo …) fa meraviglie!
Alla fin dello scorso inverno nel centro di sci di fondo della Val Martello poco più di 3.000 metri cubi di neve sono stati salvati dal caldo sole estivo, lsciandoli in “letargo”. Grazie a progetto di cosiddetto “snow-farming”, il centro di biatlon della Val Martello potrà preparare le piste di sci da fondo per la stagione invernale già a metà novembre, ovvero due settimane prima del previsto.
Lo scorso febbraio grazie alle ideali condizioni metereologiche, in Val Martello sono stati prodotti 5000 metri cubi di neve tecnica, che è stata mandata in “letargo estivo”: la neve è compattata in un luogo all’ombra dove è stata coperta con uno strato di cippato di legno spesso tra i 30 e i 40 centimetri. Il 12 novembre sono iniziati i “lavori di scopertura”. Il risultato: oltre 3000 metri cubi di neve sono sopravvissuti all’estate, nonostante i mesi di luglio e agosto siano stati più caldi della media. Con la neve del progetto di snow-farming si è così potuto preparare senza problemi con due settimane d’anticipo il percorso di 1,5 km della pista da allenamento del centro di biatlon della Val Martello.
Il vantaggio di questo procedimento è facilmente intuibile: […]
Il procedimento di coprire un deposito di neve con i trucioli di legno viene dalla Scandinavia e ci sono stati esperimenti analoghi a Davos, in Svizzera. Lì si è potuto conservare la neve per tutta l’estate perdendo appena il 25-30% della quantità di neve. […] (leggi tutto su Alto Adige)
(foto da Alto Adige)