popolazione italiana a Lozzo di Cadore: va che siam giù a 1300 eh!
Magari c’è la speranza che gli stranieri si integreranno mettendo radici, ma è più ovvio che se ne vadano – ben prima dei locali – se nella greppia non trovano più foraggio. Ad ogni buon conto gli italiani (non i ladini autoctoni, sennò diventa un’ecatombe) sono scesi dalle 1.488 unità del 2002 alle 1.294 del 2013 (vedi nota in calce all’articolo), un calo di 194 unità pari al 13%.
Il calo totale, 1613 – 1485 = 128 unità pari all’8%, è attenuato dagli stranieri che hanno contribuito con una media – tra il 2002 e il 2012 – di 196 unità. Lozzo è il quarto comune per quantità di stranieri nella graduatoria provinciale con una quota del 13% (primo Alano di Piave con una quota del 18%; la media provinciale è del 5,9%). Tolti gli stranieri … va che siam giù a 1300 eh (parafrasando Cochi e Renato ne “Il poeta e il contadino“, 1973, minuto 2:40).
N.B. I dati delle serie ricostruite dal 2002 al 2011 sono rinvenibili a questo indirizzo; per il 2013 (dati al 1° gennaio) ho tratto una stima partendo dai dati rinvenibili a questo indirizzo (qui l’immagine della schermata relativa) attribuendo il saldo naturale di -10 a carico della sola popolazione italiana e il saldo migratorio di -8 per metà a carico di quella italiana e per l’altrà metà a carico di quella straniera (in attesa dei dati definitivi …).