Silvio è una categoria dello spirito
Del PDL sapete già quello che penso (che non si discosta molto da quello che penso del PD meno L). Ma Silvio è Silvio. E’ una categoria a parte, una categoria dello spirito. Se li trovassi in giro per funghi, soli, la quasi totalità degli esponenti dello Stato italiano non tornerebbero a casa con le proprie gambe. Ma a Silvio non torcerei un capello. Ho creduto che facesse sul serio, nel ’94, quando parlò di “rivoluzione liberale”, poi sappiamo tutti com’è andata. Ma ci poteva capitar di peggio. Trovo comunque un ottimo esercizio spirituale quello che si può fare guardando il video “double-face” qui sotto lincato, nella versione “parlata” (cioè originale) e nella versione “sottotitolata” (cioè reinterpretata).
Centro-destra e centro-sinistra, la partitocrazia che si è finora spartita l’Italia, ci ha lasciato in dote un paese desertificato e, quel che è peggio, con tutti i partiti responsabili di tutto ciò ancora saldamente al comando. Da tempo vedo gli acerrimi sostenitori di Silvio, così come i suoi altrettanto acerrimi detrattori, come moscerini della frutta sullo sfondo di un destino terrificante. Speriamo che si compia in fretta.
http://youtu.be/MTaqtiC6_KI