Perché in Veneto si può (e si deve) votare il referendum /1
Segnalo un articolo di Carlo Lottieri relativo al perché in Veneto si può (e si deve) votare il referendum per l’indipendenza, dal quale estrarrò alcune perle da proporre singolarmente (questa la prima):
Nel momento in cui vi sono città e regioni che vedono scomparire una prosperità faticosamente costruita nel corso di decenni di duro lavoro, e per questo rivendicano il diritto a essere “padrone a casa propria”, è chiaro che c’è in gioco molto di più che non semplici questioni di dottrina o giurisprudenza.
Per di più, quanti sostengono la battaglia veneta per l’autodeterminazione e immaginano un’Europa composta da piccole entità indipendenti (sottoposte a una forte concorrenza istituzionale), lo fanno in nome di principi che non possono essere ignorati, anche se certamente minano alla radice la moderna nozione di sovranità, che è stato il vero cardine dell’istituzione che ha dominato gli ultimi cinque secoli della storia d’Europa: lo Stato.
Sullo sfondo delle considerazioni sviluppate dai giuristi veneti c’è allora lo scontro tra la libertà e la forza, tra le ragioni del voto e le pretese di apparati sostanzialmente autoritari che faticano a uscire di scena, nonostante la lunga scia di crimini che hanno tracciato nel corso della loro esistenza, distruggendo risorse e cancellando speranze.
la nostra libertà, le ragioni del voto, si scontrano con la forza e arroganza dello Stato …
Sullo sfondo delle considerazioni sviluppate dai giuristi veneti c’è allora lo scontro tra la libertà e la forza, tra le ragioni del voto e le pretese di apparati sostanzialmente autoritari che faticano a uscire di scena, nonostante la lunga scia di crimini che hanno tracciato nel corso della loro esistenza, distruggendo risorse e cancellando speranze.
Ricorda che la nostra forza è il Diritto di Voto!