l’Italia e la libertà di stampa e d’informazione
Oggi si celebra la giornata mondiale della libertà di stampa. L’italiota medio ha probabilmente la percezione di vivere in un paese libero, ma non è così. Non certamente per quanto riguarda le libertà economiche, non per quanto riguarda la fiscalità opprimente (primo posto nel mondo per pressione fiscale totale su PIL sottoposto a tassazione, escluso cioè quello sommerso). Non per il fatto di essere ad un tempo sudditi e succubi di uno stato infame.
Ma non è vero neanche se riferito alla scontata libertà di stampa ed informazione. Qui di seguito la classifica mondiale della libertà di stampa 2013 secondo Reporter Senza Frontiere (limitata ai primi 100 paesi). Dove vi aspetterete di trovare questo stupendo paese di marmellata nella relativa classifica? No, più in basso!! Al 57° posto con un punteggio di 26,11 quando il primo posto di punti ne totalizza 6,38. Così, tanto per giustificare il fatto che quando definisco l’Italia un paese di marmellata, una ragione c’è.
(Immagini tratte da Reporter senza frontiere adattate nel solo dimensionamento)