Quero e Vas fusi nel corpo e nell’anima
I due erano uniti da tempo nel cuore e nell’anima. Adesso lo sono anche nel corpo. Manca solo la benedizione dei parenti tutti (via referendum).
Approvata la “Legge Ciambetti” per l’unione di Vas e Quero
[…] “Anche in Polesine – ha concluso l’assessore – sei Comuni hanno avviato un percorso di fusione e l’esperienza feltrina è per loro un punto di riferimento. Da parte mia la soddisfazione di aver contribuito a questo processo con leggi che ho proposto grazie alla collaborazione della Direzione regionale degli Enti locali. Ma i veri protagonisti della svolta sono stati e sono, e ciò non va dimenticato, i due sindaci di Vas e Quero, i consigli comunali dei due centri e la popolazione che ha compreso e colto lo spirito dei tempi”.
A parte le due lacrime che sempre mi scendono quando leggo di queste epiche e ad un tempo eroiche gesta (“i veri protagonisti sono … e ciò non va dimenticato …” snif-snif), la fusione cui stiamo assistendo – 2513 abitanti di Quero + 819 di Vas – deve essere l’esito di una fitta trama di azioni diplomatiche di carattere intrepido, un po’ come le ultime orchestrate con l’India da Terzi e De Mistura. Comunque è già una buona colata. Dovesse succedere al Cadore intero, sarebbe un evento paragonabile solo … all’Ilva di Taranto.
(Foto: Metallurgicagalvani)