le primarie del PDL e l’allargamento della banda
Il PDL tenta di togliersi la merda di dosso. Lo fa ricorrendo alle primarie. Adesso che Silvio non c’è più la cosa appare possibile. Be’ sì, ci vuole uno smerdatore a questo punto, grande, ma non basterà. Però è giusto che ci provino: finirà in un’altra merdata, come quella delle tessere (qui e quo)? Ragazzacci. E pensare che su Antenna 3, in un servizietto in cui Bond chiede le primarie come se chiedesse la grazia prima dell’iniezione letale, lo speaker commenta (minuto 0:40) la cosa in questo modo:
[…] così il Veneto decide di prendere la sua strada pronto a fare esempio di buona politica ad altre realtà
Cooosa?? Sembrerebbe un messaggio subliminale. E’ vero, anche il PDL de noantri può fare da esempio di buona politica ad altre realtà: è che per trovare queste realtà bisogna andare in sudamerica (evito ulteriori geolocalizzazioni ma non occorre soverchia fantasia, digo ben?).
Comunque, ripeto, è doveroso che ci provino. Ma fate in fretta, perché se i sondaggi “veri” in Sicilia si dimostrassero fondati, altro che 19%, il PDL si troverebbe strisciante al 10%. In Sicilia !!!
Ma non angustiamoci, ridiamoci sopra e … avanti con la banda (primaria eh!):
Berlusconi: “Il Pdl e Internet hanno tante cose in comune”. Entrambi puntano ad allargare la banda.