il PDL non è un partito di plastica ma un qualcosa di maledettamente organico
Oggi sulla prima del Corriere delle Alpi si può ammirare un compiaciuto Prade che guarda, con una certa dose di cupidigia, un qualcosa che sta “al di là”, oltre. Potrebbe essere anche un cassonetto della differenziata, per quel che ne so. Il Corriere dà poi spazio alle aspirazioni del sindaco (PDL) uscente:
Prade pronto a ricandidarsi: «Sono io la novità»
Ieri sera sul tardi mi é giunto questo tweet di @Microsatira che riprende un’affermazione di Berlusconi:
E’ vero, il PDL non è un partito di plastica. Lo sappiamo tutti che è diventato qualcosa di maledettamente organico. E’ il prodotto di uno sforzo profondo, che si estrinseca in varie fogge. Al momento è in fase stitica e si sta contraendo. Dove vada buttato non lo so. Lontano, comunque, il più possibile.