Angela Merkel si complimenta con Monti per il calo dello spread
L’altro ieri la Bce ha inondato le banche europee (meglio, le istituzioni finanziarie) con 530 miliardi di euri, la seconda tranche del cosiddetto LTRO, dopo la prima avvenuta nel dicembre scorso (per 490 mld circa, se non ricordo male). Ieri lo spread tra Italia e Germania ne ha risentito positivamente (e vorrei vedere che non fosse stato così), scendendo sotto i 310 punti. Sempre ieri su Lettera 43 (sia loro perdonato il ” reciprochi”):
Dopo l’incontro svoltosi, il 1 marzo, a Bruxelles tra il premier italiano e la cancelliera tedesca – prima dell’avvio dei lavori del Consiglio europeo – Angela Merkel si è complimentata con Mario Monti per l’andamento dello spread, sceso sotto i 310 punti nei confronti del bund tedesco, e anche del calo dei tassi sotto il 5%. Clima disteso, complimenti reciprochi e molta cordialità. A sancire che «dopo tanto tempo la tensione e il dramma sono ormai superati».
Che quella forza della natura di Angela Merkel, tra il 2005 (quando è diventata cancelliere) ed il 2009, oltre ai complimenti di rito a Karamanlis per lo spread Grecia-Germania mantenuto in frigo a quasi zero, abbia anche festeggiato sulle note della Sirtaki (una delle poche cose greche, oltre all’inquinamento di Atene, che ha ancora un “alto valore”) ?.
p.s. Nell’articolo si legge che Monti, contraccambiando, ha fatto i complimenti alla Merkel per il fiscal compact. Sindrome di Stocolma. Scudisciate, “manette” e sevizie a … dopo la firma. Vedere la Merkel con gli stivaloni neri da dominante non ha prezzo.
Immagine: tratta dall’articolo Eurolandia, come eravamo del sito Phastidio.net