2012 e 2013: in Veneto arrivi e presenze straniere in calo rispetto agli anni precedenti
Dicevamo che l’infografica del Corriere, ripresa nell’articolo di ieri presenze straniere in Italia: Veneto obeso, nord robusto, sud anoressico, che descrive il numero di presenze turistiche straniere nelle varie regioni italiane, è una rappresentazione statica della situazione che nulla dice sull’andamento dei flussi. E relativamente al Veneto ci chiedavamo quale fosse la tendenza.
Per sapere quale sia la tendenza di lungo periodo per ogni comprensorio basta dare un’occhiata a questo post nel quale si confrontano gli andamenti di ogni anno rispetto al 2000 – preso come anno “zero” – degli arrivi e delle presenze per stranieri, italiani e loro totale. Ciò che si nota, guardando al grafico del Veneto che riassume la situazione, è che la componente straniera è dal 2009 sempre in crescita. Ma qual è la tendenza se si guarda a ciò che è successo anno su anno negli ultimi quattro anni?
In termini assoluti la crescita degli stranieri c’è ancora (a parte il Mare nel 2013), ma in termini relativi (anno su anno) si vede chiaramente che nel 2012 e 2013 la tendenza è al ribasso in ogni comprensorio (tranne Città d’arte nel 2013 tanto negli arrivi che nelle presenze e Terme, sempre nel 2013, nelle presenze). Arrivi in calo quindi anche per il Veneto nel suo insieme, anche se nel 2013 mostra un misero +0,2% rispetto all’anno precedente; così dicasi per le presenze calate dal 7,1% del 2011 al 2,7% nel 2010 e all’1,2% nel 2013 (sempre rispetto all’anno precedente). Certo, bisognerà vedere come va quest’anno …